Sergio   Gabriele

Malìa per Voi


Grazie


Scrivere di "Malìa per Voi" è uno dei compiti più facili che credo di essermi assunto dal 2010, anno in cui ho attivato FemminArt, 2011 Alfabetomorso, e 2012 Migranze, nata quest'ultima per raccordare tutte le esperienze e procedere possibilmente oltre. Un oltre imprevisto è proprio "Malìa per Voi", e il fulcro delle prospettive futuro è tutto in quel Voi grande come un enorme cuore, vera iniziale della parola Arte. Malìa nasce da semplici intenti personali di raccogliere mie foto più che in ebook in un senso che desse l'idea di un percorso al di là di scatti di nervosismo esistenziale. Il titolo Malìa è un tributo all'ammaliamento di cui la realtà è prodiga a volte anche nel dramma, pur di onorare un senso di vita fatto di condivisione di eventi e sensazioni e non semplice sbigottimento, unico appannaggio di un'Arte catastrofista che ora va per la maggiore.

La soddisfazione di un percorso visibile è venuta da quanti hanno apprezzato Malìa, ma soprattutto da chi di voi mi ha proposto di chiedere a contatti e collegamenti uno scritto in abbinamento a ciascuna foto. Il grande dubbio era il rischio di slittare nell'autocelebrazione, ma poi ho ripensato allo spirito dei miei molti scritti, per FemminArt soprattutto, animato da un istinto di condivisione ed evidenza, nello specifico di un binomio Donna-Arte scevro finalmente da condizionamenti di genere e che potesse assumere la connotazione di Linguaggio, preciso, visibile, testimoniabile, argomentabile.

Questa mission dà ragione alla sola presenza in "Malìa per Voi" di donne artiste, per la mia esperienza di FemminArt-Donne per Arte, ma soprattutto per l'immediatezza empatica verso il progetto e la sua costruzione che la donna rivela in ogni ambito, architrave del suo Linguaggio artistico.

Risultato un polittico di rara bellezza nel quale ciascuna adesione ha superato l'attimo di dovere per riconoscenza, già toccante, per cogliere l'occasione di confermare la propria cifra di espressione, nel proprio autentico stile, giovandosi del tramite del mio stimolo affatto proprietario verso una condivisione dell'azione prima che del suo obiettivo. Ciò ha regalato alla mia opera il senso ambìto che fermentava da sempre nell'ombra.

Per cui, Grazie. A Voi.

Sergio Gabriele



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